Venerdì 30 dicembre a Otranto c’è la musica dei Tiromancino; Federico Zampaglione torna a vestire i panni del cantautore
Uno straordinario appuntamento gratuito con i Tiromancino, 24 ore prima della fine dell’anno. A Otranto sono giorni di grande musica, con la direzione artistica di Idea Show, nel grande cartellone degli eventi pugliesi inseriti nella seconda edizione winter di “Estensioni Music Festival”, in collaborazione con il Comune di Otranto.
Venerdì 30 dicembre, alle ore 21.00 in via delle Torri, concerto gratuito con i Tiromancino che suoneranno il loro album di inediti “Ho cambiato tante case”. Alle ore 16.00, nella sala triangolare del castello aragonese,Federico Zampaglione terrà una master class di cinema, nell’ambito delle iniziative promosse dall’Otranto Film Festival.
Federico Zampaglione torna a vestire i panni del cantautore dopo una pausa durante la quale si è dedicato al suo ultimo film “Morrison”. Musicista, polistrumentista, autore, scrittore e regista, Zampaglione si conferma essere ancora una volta uno dei più significativi e poliedrici artisti italiani, capace di spaziare tra musica, cinema e scrittura ottenendo ottimi riscontri sia da parte del pubblico che della critica.
La voglia di fare è da sempre amica di Federico Zampaglione. Pochi artisti come lui hanno saputo imprimere una direzione alla propria strada facendola scorrere attraverso le proprie passioni con la stessa energia di un treno in marcia. È stato così già a partire dalla fine degli anni ’80, quando i Tiromancino si sono formati, a Roma. Ha continuato ad essere così negli anni ’90, anni in cui la band affilava il proprio suono attraverso proposte musicali di volta in volta sperimentali o più rassicuranti, ma sempre accomunate dalla voglia di farsi notare e dall’esigenza di farsi comprendere. Federico Zampaglione, di quella spinta incessante, era per l’appunto il motore, inarrestabile: collaborazioni, tournée, apparizioni televisive, scrittura di canzoni, tutto faceva capo a lui e alla sua voglia di portare i Tiromancino oltre il ristretto ambito in cui la scena alternativa italiana sembrava averli collocati. Nel 2000, con l’album “La descrizione di un attimo” arrivano la svolta, il successo e la consacrazione.